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Il kit “Da chi ho preso i miei occhi“ è uno strumento per gli operatori della cura e dell’aiuto

Il kit “Da chi ho preso i miei occhi“ è uno strumento per gli operatori della cura e dell’aiuto

Il kit – Da chi ho preso i miei occhi – è uno strumento per gli operatori della cura e dell’aiuto, innovativo e utile per affrontare le domande di bambini e adolescenti sui momenti più delicati del loro percorso biografico, per accompagnarli nella costruzione di un’idea di sé meno influenzata dalle angosce che caratterizzano le loro vicende.

Attraverso la narrazione accompagnata della propria storia, i minori in difficoltà possono trovare sostegno per ricordare e ricostruire quanto accaduto, dare un senso agli avvenimenti e immaginare il futuro.

Da chi ho preso i miei occhi può diventare un fondamentale alleato degli operatori: è uno strumento di accoglienza e può facilitare i loro passi di avvicinamento e l’ascolto dei bambini e dei ragazzi nonché delle famiglie. I quaderni contenuti nel kit, compilati da ogni fanciullo o fanciulla, rendono effettivo il diritto degli stessi a conoscere le verità sostenibili sulla propria storia, sollevandoli dai frequenti sensi di colpa. Gli operatori non sempre saranno in grado o potranno rispondere a tutte le loro domande, ma saranno maggiormente in grado di aiutarli a riconoscere e a parlare delle proprie emozioni.

Questo progetto nasce dall’incontro tra Carthusia, casa editrice di elevata progettualità che da anni propone libri con storie che curano e aiutano a crescere bene, e il gruppo di lavoro composto da Domenico Barrilà, psicoterapeuta, Margherita Gallina, assistente sociale, e Ornella Faranda, assistente sociale.

I quaderni sono stati sperimentati con successo con bambini, bambine, ragazzi e ragazze seguiti dagli operatori dei servizi psicosociali del territorio.

Il kit contiene:

  • Una guida per l’operatore con gli spunti teorici alla base del progetto e le istruzioni per l’uso dei quaderni;
  • quaderno 1: da completare con i bambini di 3/6 anni;
  • quaderno 2: da completare con i bambini di 7/10 anni;
  • quaderno 3: da completare con i ragazzi di 11/14 anni e oltre.

I temi affrontati nel kit “DA CHI HO PRESO I MIEI OCCHI”:

PARTE PRIMA

La proposta teorica
1 Conoscere il bambino o il ragazzo
1.1 Una disposizione interiore
1.2 Una falsa partenza
2 I bisogni del bambino o del ragazzo
2.1 Il fardello dell’insicurezza
2.2 Quanto valgo per il mondo
3 Da chi ho preso i miei occhi
3.1 Cos’è
3.2 Il compito dell’operatore
3.3 In quali situazioni utilizzarlo
4 Note di metodo
4.1 Il consenso e la riservatezza
4.2 Come preparare il lavoro prima di iniziare
4.3 Quando e come avviare la relazione
4.4 Come e dove procedere
4.5 Il quaderno e il materiale da conservare
4.6 Alla fine del lavoro
5 Avviare la relazione con il bambino o il ragazzo

PARTE SECONDA

I quaderni
1 – Quaderno 3/6 anni
Concreto sarà lei!
Suggerimenti per l’operatore
2 – Quaderno 7/10 anni
Sono sempre quello di prima!
Suggerimenti per l’operatore
3 – Quaderno 11/14 anni e oltre
Ora sono in viaggio, ma quante paure!
Suggerimenti per l’operatore
4 – Come parlare al bambino piccolo
5 – Qualche esempio
5.1 I risultati
5.2 La sperimentazione con ragazzi del circuito penale
5.3 La sperimentazione in gruppo

Per maggiori informazioni:
www.carthusiaedizioni.it

Scarica il PDF:
Scheda KIT CARTHUSIA – Da chi ho preso i miei occhi.pdf

CARTHUSIA

CARTHUSIA

 

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