Primi campanelli d’allarme nell’invecchiamento
Come comprendere per tempo i segnali dell’invecchiamento patologico
Primi campanelli d’allarme nell’invecchiamento: Webinar gratuito giovedì 29 maggio 2025
Orario: ore 18:00
Modalità: online su piattaforma Google Meet
Relatori:
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Sandro Feller, neurologo e neuroriabilitatore
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Claudia Maggio, psicoterapeuta e neuropsicologa
Comprendere per tempo i segnali dell’invecchiamento patologico
Distinguere tra un invecchiamento fisiologico e un decadimento patologico è fondamentale per avviare tempestivamente le misure più adeguate a tutela della persona anziana. Spesso, infatti, segnali precoci vengono sottovalutati o confusi con le naturali conseguenze dell’età, ritardando interventi utili a garantire autonomia, benessere e qualità della vita.
Il webinar “Primi campanelli d’allarme nell’invecchiamento” si propone di offrire una panoramica chiara e scientificamente fondata sui principali indicatori di possibile fragilità cognitiva e neurologica nella popolazione anziana, fornendo criteri per il riconoscimento tempestivo e per l’attivazione di percorsi di supporto mirati.
Contenuti dell’incontro
Nel corso del webinar verranno trattati i seguenti temi:
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Le differenze tra invecchiamento fisiologico e patologico;
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I segnali iniziali di deterioramento cognitivo, disfunzioni motorie e cambiamenti comportamentali;
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L’importanza della diagnosi precoce e della pianificazione anticipata degli interventi;
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Gli strumenti clinici e relazionali per il riconoscimento e la gestione dei primi segnali d’allarme.
A chi si rivolge
Il corso è destinato a familiari, caregiver, operatori sociosanitari, educatori e cittadini interessati ad approfondire i temi della prevenzione e dell’invecchiamento consapevole. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione online tramite l’apposita scheda.
Webinar gratuito previa iscrizione obbligatoria, ecco il Link per iscriversi:
Verrà rilasciato l’attestato di partecipazione per tutti i presenti
Promotori
L’iniziativa è promossa con il contributo di Regione Lombardia, nell’ambito del Fondo per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’obiettivo di rafforzare le conoscenze e la capacità di intervento precoce in ambito geriatrico, clinico ed educativo.